Come scattare il tramonto perfetto

Vedere un tramonto speciale è una delle cose più belle che ci siano, assistere ad uno spettacolo simile senza scattare una fotografia è praticamente impossibile. 

Spesso, però, ritrarre un tramonto non è facile come sembra e la foto scattata non descrive esattamente ciò che si vede.

Nell’odierno articolo verranno esposti alcuni consigli per riuscire fotografare un tramonto perfetto, utilizzando le tecniche e gli strumenti più indicati a raggiungere il risultato sperato.

Quando si tratta di fotografia al tramonto le impostazioni e la tecnica sono molto importanti tanto quanto possedere attrezzature specializzate. Le impostazioni della fotocamera per i tramonti (comprese le impostazioni DSLR per i tramonti) generalmente implicano la massimizzazione della profondità di campo (apertura ristretta) e la considerazione della luce intensa del sole che splende nella fotocamera.  Se ancora non scattate in manuale (qui qualche consiglio) si consiglia di usare la aperture mode (presente su tutte le reflex), in particolare se si è appena iniziato a scattare foto al tramonto. (La priorità dei diaframmi si trova in genere ruotando la ghiera delle impostazioni della fotocamera dopo “A” e “M”).
In termini di base, la priorità del diaframma ti consente di impostare l’apertura e la fotocamera cambierà automaticamente la velocità dell’otturatore per te.
Ciononostante consiglio sempre di utilizzare l’impostazione manuale della fotocamera: impostando un numero di apertura alto (maggiore di f / 11) per ottenere la massima profondità di campo possibile e mettere a fuoco l’intera scena. 

Passando alla luminosità, mantenere l’impostazione ISO il più basso possibile può aiutare ad avere una nitidezza maggiore, evitando il tanto temuto problema del rumore (la cd. granulosità). 

Da tenere presente, tuttavia, che ci potrebbe essere bisogno di aumentare l’ISO quando il sole tramonta e la scena diventa più fioca per mantenere alto il numero dell’apertura.
SI consiglia, inoltre, di scattare sempre e solo in formato RAW (accessibile tramite le impostazioni della fotocamera) per avere un’immagine più ricca di informazioni in post produzione.

Un’altra opzione di scatto che permetterebbe di tenere bassi gli iso e alto il numero di F-stop (apertura) senza sacrificare la qualità è senza dubbio quella dell’aumento del tempo di esposizione.
Naturalmente questo è impossibile senza un treppiede, il quale - lo ripeto in ogni articolo - è uno strumento fondamentale quando si tratta di scattare paesaggistica.
Inoltre, un treppiede consentirà di giocare con gli effetti derivanti dalle lunghe esposizioni, che sono particolarmente utili per dare all’acqua un aspetto fluido ed etereo nelle foto al tramonto sulla spiaggia (il cd. effetto seta di cui ho già discusso).

Infine, se si fotografa spesso il tramonto, i filtri possono essere un’aggiunta importante alla propria attrezzatura.
Un filtro a densità neutra graduato (GND), che ha una tonalità che va dal trasparente al nero scuro, può aiutare ad aumentare la gamma dinamica in uno scatto al tramonto: viene così scurito il cielo, rendendolo più suggestivo, lasciando naturale la parte inferiore dello scatto.



Sebbene i sensori delle fotocamere digitali stiano migliorando sempre più, non funzionano ancora abbastanza bene da rilevare ciò che l’occhio umano vede effettivamente. 

In molte situazioni, la scena che si sta per scattare una foto avrà una differenza significativa di luminosità. 

Questa potrebbe essere, ad esempio, una spiaggia in pieno giorno con una luce accecante nel cielo, solitamente sovraesposta.
Molto spesso, nella fotografia di paesaggio, si avrà quindi un primo piano più scuro del cielo (una silhouette).
Questo è il vantaggio principale di un filtro a densità neutra graduato: permetterà, dal momento in cui si scatta, di ridurre le differenze di luminosità dell’immagine e di guadagnare in gamma dinamica.
In concreto, si aiuterà il sensore della propria fotocamera a meglio esporre la scena e quindi ad arrivare al tramonto perfetto.

Ecco un piccolo esempio di foto con e senza filtro GND:


Come si può notare la differenza è significativa e anche se un risultato similare può essere raggiunto tramite una post produzione con programmi Adobe, il risultato non sarà mai naturale ed efficace come utilizzando un filtro GND. 

Nel mio zaino ne ho sempre uno appresso per riuscire a scattare perfettamente i tramonti, dopo un’attenta ricerca ho preso questo della K&F concept, senza dubbio il migliore per qualità-prezzo.

Spero di essere stato utile e concludo questo articolo con uno scatto dalla mia ultima uscita fotografica.

 Buona luce a tutti!

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