Come scattare foto ad “Effetto Seta”? K&F Concept Filtro Quadrato ND1000
October 28, 2020Come scattare una foto ad “Effetto Seta” come questa?
In verità non è difficile come sembra e tutto si riconduce ad un semplice concetto:
“Motion Blur”.
Il Motion Blur è quel particolare effetto fotografico che mostra un senso di movimento nella fotografia e che nelle fotografie paesaggistiche può creare quel tipico effetto seta.
Il tempo di esposizione (come ho inizialmente spiegato qui) è il fattore più critico da considerare quando si acquisisce l’effetto movimento o motion blur.
Il tempo di esposizione dipende dall’otturatore, che è la tenda davanti al sensore della fotocamera, il quale si apre per far entrare la luce quando si scatta una foto.
Una velocità dell’otturatore (o un lungo tempo di esposizione) elevata bloccherà il movimento, mentre una velocità dell’otturatore inferiore provocherà la sfocatura del soggetto.
Tieni presente che aumentando il tempo di esposizione, più luce raggiungerà il sensore della fotocamera. Ciò può provocare foto sovraesposte (effetto bianco da bruciatura).
La tua foto apparirà sbiadita e perderà i dettagli. Per compensare ciò sarà necessario regolare l’apertura, ISO o utilizzare i filtri.
Il metodo più idoneo prevede, naturalmente l’utilizzo di un filtro ND.
Un filtro a densità neutra (denominato appunto ND) serve per ridurre l’intensità della luce che raggiunge l’obbiettivo, modificando le condizioni relative al diaframma e ai tempi di scatto, alterando, di conseguenza, l’esposizione.
Il miglior filtro per questo tipo di fotografia è certamente l’ND 1000, un filtro a densità neutra solida che offre una riduzione di 10-stop nell’esposizione. Questo filtro ND può creare un oscuramento dell’intera immagine, consentendo di fotografare con un’apertura più ampia o una velocità dell’otturatore inferiore a quella normalmente richiesta.
Appunto, riducendo il tempo di esposizione o aumentando l’apertura, è possibile controllare la profondità di campo e trasmettere il movimento più facilmente.
Tra tutti i filtri ND provati, quello che mi ha impressionato di più è, senza dubbio, quello venduto da K&F concept, non solo per il prezzo (Qui potete averlo direttamente dal sito con il 10% di sconto, codice: KFIT10) ma soprattutto per il materiale e per gli anelli adattatori variabili.
Per evitare riflessi e aloni di luce, ogni strato di vetro include un rivestimento antiriflesso.
Il filtro quadrato ND1000 è stato fabbricato in vetro di altissima qualità (rispetto ai tantissimi filtri in resina che ho provato e che non hanno neanche lontanamente la stessa qualità), per una maggiore fedeltà di colore e chiarezza ottica. Il portafiltro è realizzato in alluminio aeronautico , il dado della porta del filtro è in rame ed è inoltre rivestito con una protezione in nickel nero opaco per ridurre al minimo l’abbagliamento indesiderato.
Tipi di materiale che difficilmente si riescono a trovare nei comuni filtri.
Altra cosa fondamentale è la moltitudine di anelli adattatori.
Quando si acquista un filtro lo si acquista della larghezza del proprio obiettivo reflex, spesso però un fotografo ha diversi obiettivi di diverse grandezze. Proprio per questo motivo si dovrebbero acquistare tanti filtri quanti obiettivi si possiedono (non proprio un toccasana per le proprie finanze).
Il filtro ND di K&F Concept si diversifica proprio per il fatto che insieme al filtro ND sono presenti anelli adattatori per tutti i tipi di obiettivi: appunto 7 anelli adattatori 52/58/62/67/72/77/82mm.
Una volta acquisito il filtro l’effetto seta non è difficile da raggiungere:
Ecco direttamente una foto dalla mia ultima prova sul campo.
Ora tocca a voi! Buona luce a tutti!